SEO per l’Healthcare – 3 consigli per sfruttare la ricerca conversazionale

La SEO per il settore Healthcare sta cambiando. In che modo puoi adattare le tue strategie SEO rimanendo al passo con i cambiamenti? Ecco alcuni consigli!

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L’algoritmo di Google è in continua evoluzione e con lui anche il modo in cui le persone fruiscono della ricerca. Basti pensare che fino a pochi anni fa, per ottimizzare le nostre ricerche dovevamo utilizzare delle formule specifiche.

Ad esempio, era prassi nota ai più racchiudere la frase cercata tra due virgolette (“) in modo da scremare i risultati di ricerca e ottenere solo quei siti in cui quella frase era scritta allo stesso modo di come veniva cercata. Anche senza utilizzare tali espedienti, bisognava comunque trovare la parola chiave giusta.

Negli ultimi anni, invece, Google sta diventando sempre più user-friendly permettendo di utilizzare frasi più colloquiali per arrivare comunque al risultato di ricerca desiderato. Se prima eravamo noi a doverci adattare a Google, adesso è Google che ha imparato ad adattarsi ai noi.

Su questi cambiamenti ha influito anche la “ricerca conversazionale”: pronunciare una frase o una domanda e ricevere il risultato sotto forma di dialogo. Siri, Hey Google e Alexa hanno portato la ricerca su Google, e di conseguenza la SEO, a un livello successivo.

SEO per l’Healthcare: Google ascolta le persone, fallo anche tu

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La ricerca conversazionale è molto importante nel settore Healthcare, in quanto aiuta ad abbattere alcune barriere d’accesso alla ricerca per determinati pazienti, aiutandoli a trovare ciò che cercano interagendo in maniera più naturale con Google.

La strategia SEO in questo settore, quindi, diventa di fondamentale importanza. Le opportunità di marketing che si aprono possono essere infinite.

Ecco 3 consigli per evolvere la tua strategia SEO:

  1. In fase di stesura dei contenuti, concentrati moltissimo anche sugli argomenti correlati a quei contenuti.
  2. Se parli di un sintomo o di una patologia, i contenuti devono rispondere direttamente ad alcune domande. Trova quindi il tuo mercato di riferimento e traccia le esigenze dei pazienti. Questa, se ci pensi, è anche una strategia fondamentale di Inbound Marketing.
  3. Non scrivere più per Google, ma per le persone. Utilizza concetti semplici e indicizza i tuoi contenuti in quelle parole chiave. Tieni a mente che è molto più facile che un utente arrivi al tuo sito cercando “rimedi per il mal di schiena” e non “dolore lombare” o “dorsalgia“. Utile, in questo senso, potrebbe essere un contenuto di atterraggio del tipo “Che tipo di mal di schiena hai? Ecco come capirlo”.

In buona sintesi, nel Healthcare, ad oggi è fondamentale scrivere dei buoni contenuti ed essere sicuri che questi rispondano direttamente alle esigenze delle persone. Analizza cosa cercano i tuoi utenti e fornisci le risposte a quelle domande. Più il contenuto sarà utile per gli utenti, più l’algoritmo di Google premierà il sito web che ospita il contenuto, posizionandolo sempre più in alto.