Nel primo semestre 2021, il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia si è assestato su un valore complessivo di circa 2,81 miliardi di euro, con un incremento del 26,7% (+593 milioni di euro circa) rispetto ai valori dello stesso periodo 2020.
Si tratta di stime pubblicate da Nielsen, che ha analizzato le differenze tra gli investimenti pubblicitari pre-covid19 e durante la pandemia. Vediamole insieme settore per settore.
RADIOTV

Il settore radiotelevisivo ha fatto registrare un investimento complessivo di circa 2,13 miliardi di euro nel primo semestre 2021. Il dato è stato in crescita del 32,3% rispetto all’anno precedente (1,61 miliardi di euro nel periodo gennaio-giugno 2020).
TELEVISIONE

La televisione, soprattutto grazie agli Europei di calcio 2020 (andati in scena nel 2021), ha recuperato completamente il gap pre-pandemico del 2019 (+67 milioni di euro). Basti pensare che, proprio nel mese di giugno 2021, il mezzo ha fatto registrare un incremento del 48,1% (pari a +114 milioni di euro).
I principali operatori televisivi si sono divisi la torta in questo modo:
- Mediaset: circa 1 miliardo di euro (+32,0%);
- Rai: 435,1 milioni di euro (+32,9%);
- Sky Italia-Comcast: 263,9 milioni (+45,8%);
- Discovery Italia: 127,6 milioni (+33,5%);
- La7-Cairo: 91,1 milioni (+17,9%).
DIGITAL

Internet ha invece registrato un incremento del 29,3% nei primi sei mesi, totalizzando circa 230 milioni di euro. La raccolta dell’intero universo del web advertising nel primo semestre 2021 ha chiuso con un +24,5%.
L’87% del valore degli investimenti pubblicitari online si riferisce principalmente a Google, Facebook e Amazon.
Il settore digital raggiunge una quota di mercato pari al 41,1%, la televisione e Radio – insieme – si assestano sul 48,7%.
STAMPA

In positivo anche la stampa:
- Quotidiani +9,7%;
- Periodici: +3,9%.
SETTORI MERCEOLOGICI

Nella categoria riferita ai settori merceologici, a giugno 2021 tutti i comparti sono risultati in crescita ad eccezione di Enti/Istituzioni (-0,6%).
Questi i principali:
- Elettrodomestici +223,1%;
- Informatica/fotografia +95,6%;
- Tempo libero +96,2%;
- Turismo/Viaggi +79,7%;
- Distribuzione +54,8%;
- Telecomunicazioni +31,3%;
- Automobili +32,6%;
- Farmaceutici/Sanitari +9.7%.
Tra qualche settimana saranno disponibili i dati definitivi sul secondo semestre 2021. Scopriremo, quindi, se l’incremento degli investimenti pubblicitari sarà stato confermato anche nel periodo giugno-dicembre 2021 e se il settore digital, come appare facile prevedere, sia rimasto sempre sopra il comparto rappresentato da radio e televisione e abbia aumentato la forbice.
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